Qual è lo scopo della consulenza nutrizionale?
Il mio obiettivo è quello di sostenere la persona nell’intraprendere un percorso alimentare che porti ad acquisire gradualmente uno stile di vita adeguato e a gestire eventualmente situazioni a rischio per arrivare ad un rapporto più sano ed equilibrato con il proprio cibo ed il proprio corpo.
Come viene effettuata la consulenza?
Normalmente il percorso che seguo è il seguente:
un primo incontro, della durata di circa un’ora, prevede:
- colloquio e raccolta dati generici: nella prima fase è molto importante capire i motivi che vi hanno spinto a chiedere aiuto al nutrizionista;
- misurazioni antropometriche e impedenziometriche: vengono misurati peso, statura, circonferenze. Il test bioimpedenziometrico permette di calcolare la composizione corporea in termini di massa grassa, massa magra. Queste misurazioni sono importanti per valutare il vostro stato nutrizionale e il vostro metabolismo basale;
- anamnesi alimentare e stima fabbisogni energetici: l’anamnesi alimentare è un’indagine che mi permette di conoscere le abitudini alimentari sia attuali che passate, le eventuali terapie nutrizionali pregresse, i vostri gusti ed il generale stile di vita che conducete. Già in questa fase posso consigliarvi eventuali cambiamenti che sarebbe salutare adottare, sia a tavola che, in generale, nella vita di tutti i giorni. Il passo successivo è la stima del vostro fabbisogno energetico. In questo modo posso sviluppare un programma dietetico che sia il più vicino possibile alle vostre abitudini ed esigenze;
- un aspetto molto importante è quello relativo agli obiettivi che sperate di poter raggiungere. Nella mia esperienza individuare obiettivi realistici e condivisi è fondamentale per il successo del trattamento.
- Il programma alimentare segue le indicazioni delle Linee Guida Italiane e delle principali Società Scientifiche Europee ed è basato sul modello mediterraneo. Non mancheranno quindi nella dieta il pane, la pasta, le patate e la pizza. Con una dieta personalizzata si può ottenere un dimagrimento e poi mantenerlo perché si riesce a imparare a mangiare secondo necessità, a controllare il senso di fame e a gestire il peso nel tempo.
- Verranno anche forniti dei consigli pratici sull’attività fisica da svolgere in base al sesso, all’età e alle condizioni fisiologiche e patologiche individuali.
- valutare i risultati ottenuti verificando i progressi in termini di peso, circonferenze e composizione corporea;
- perfezionare ed apportare eventuali modifiche alla dieta precedentemente elaborata e/o relativi all’attività fisica svolta;
- affrontare di volta in volta temi diversi: comportamento a tavola, fame emotiva, pasti fuori casa, come comportarsi in viaggio, al ristorante, nelle occasioni sociali, modificare un comportamento attraverso tecniche specifiche, come la compilazione del diario alimentare.
- Individuare di volta in volta gli obiettivi su cui concentrarsi.